SUSPENSION
Suspension. TEATRO ANDATA E RITORNO. IL PERCORSO DI UNA NARRAZIONE MOBILE.
Suspension di Lisa Borgiani ha accompagnato lo scorso settembre 2017 lapiéce "La Tempesta nello specchio" al Belfort Theatre Campus di Piuroper la regia di Luca Micheletti. Ed ora Suspension si sposta presso la dittaMarmi Due Ci di Rivoli Veronese.Concepita come intreccio, magia e mistero, l'opera di Lisa fungenva dascenografia alla rappresentazione teatrale di inserita tra le rovine di Piuro.Una scenografia coinvolgente ed attiva, parte integrante delle piéce; la suapresenza fisica infatti era capace di richiamare quella complessa rete direlazioni che si sviluppava nella Tempesa. Questa narra di un difficilepercorso affrontato dai protagonisti, di un labirinto di relazioni in cui essisi smarriscono ed in cui, forse, lo spettatore può riconoscersi. A partire daquanto messo in scena a Piuro Lisa Borgiani vuole riproporre una tempestavisiva che scuota, a partire dal senso della vista, gli altri sensi. A RivoliVeronese, presso la sede della Marmi Due Ci, lo spazio naturale aiuta leambizioni di Lisa. Il vento qui è particolarmente forte ed è capace disquassare con forza le reti sospese, creando una tempesta di reti. L'aspettovisivo è il tramite per arrivare al moto dell'anima che Lisa Borgiani vuolecreare. Grazie al vento, un elemento della natura esterno all'uomo che riesce amuovere le reti, si crea una tempesta fisica che trasporta verso quella emotiva.
Lo sconvolgimento, il moto, lo scuotere delle reti passa dagli occhi allanostra anima per farci riflettere sulla continua possibilità di cambiamento chepuò avvenire nel nostro quotidiano vivere. La relazione fra le persone, lamagia di quando essa avviene, lo sconvolgimento o la bellezza a cui questa puòportare: sono questi i campi indagati da Lisa, e sono questi gli obbiettivi acui, in questa occasione, Suspension tende. L'idea di uno spazio mobile checrei forme che continuano a cambiare, la possibilità di nuove prospettive enuovi punti di vista, l'incessante varietà del vedere sono, ancora una volta,le basi del lavoro di Lisa Borgiani. Un percorso di andata e ritorno verso ilteatro che, come nel mondo, vede uomini e donne con le loro uscite e le loroentrate capaci talvolta, come in una rete, di creare nodi e connessioni.Chiara Gattamelata
